L'infanzia va terminando

Da quando il "generale Krottendorf" aveva fatto la sua prima comparsa, l'Arciduchessa Antonia aveva capito che la sua spensierata vita a Vienna sarebbe ben presto finita.
il 7 aprile 1768 era passato molto velocemente, Maria Carolina se n'era andata quel giorno, e da allora Antonia aveva perso la sua spalla, la sua complice, la sua adorata sorella. Basta monellerie, basta scherzi, basta furberie: doveva crescere, ed in fretta, per giungere il più presto possibile a Versailles, dal suo fidanzato Louis Auguste.
Aveva iniziato a studiare approfonditamente il francese, la geografia, la lettaratura francese, ma quello che odiava di più era il cerimoniale francese: non credeva possibile che dentro casa propria un sovrano dovesse sottostare a tutti quei milioni e milioni di regole.
Trasse giovamento da un'unica cosa, e cioè dal compiacimento di sua madre nei suoi confronti. Si, la burbera Maria Teresa era finalmente orgogliosa della più piccola delle sue figlie femmine, era orgogliosa di ciò che stava diventando e ciò che sarebbe diventata.
Ma cosa avrebbe dovuto fare una volta arrivata in Francia? Come sarebbe stata la sua vita coniugale? Cosa si faceva la "prima notte di nozze", quella che la sua adorata Carolina disse di aver trascorso di malavoglia con il suo Ferdinando?
Mancava poco all'ufficializzazione del fidanzamento e Antonia non era ancora pronta alla sua nuova vita. sentiva che in suolo francese non sarebbe stata pronta senza la guida della sua adorata mamma e dei suoi fratelli, sentiva che la sua nuova vita sarebbe stata difficile senza di loro.